CATEGORIA |
ARGOMENTO |
PUNTI |
MAX |
CONDIZIONE |
SCELTA |
PUNT.PARZIALE |
QUALITÀ INVESTIMENTO |
a) Incidenza percentuale, sul
totale degli investimenti ammissibili, della somma delle seguenti
tipologie di investimenti:
-intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di
lavoro al di l delle pertinenti norme in vigore (paragrafo 3 della
scheda 5.3.1.2.1 del PSR);
-finalizzati al miglioramento ambientale (paragrafo 3 della scheda
5.3.1.2.1 del PSR);
a.1) > 10% e < 30%
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4
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7
|
requisito
richiesto al momento della presentazione della domanda |
|
0
|
a.2) >=30% e < 50%
|
6
|
|
a.3) >50%
|
7 |
|
b) Investimenti esclusivamente (100% dell’investimento ammissibile)
finalizzati all’attività di trasformazione e/o commercializzazione e/o
vendita diretta al consumatore dei prodotti aziendali:
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3
|
3
|
requisito
richiesto al momento della presentazione della domanda |
|
-
|
c)
Incidenza
percentuale > del 40% sul totale degli investimenti ammissibili,
degli investimenti individuati come prioritari (si veda scheda
di misura del PSR – paragrafo 3) nei seguenti comparti produttivi:
c.1) comparto latte bovino
|
14
|
|
requisito
I punteggi di cui alla lettera c) non sono cumulabili.Ai fini del
raggiungimento del punteggio di cui alla lettera c.2 sono sommabili
anche i valori relativi agli eventuali investimenti nel comparto latte
bovino, se l’importo di tali investimenti non consente il
raggiungimento del punteggio della lettera c.1). |
|
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c.2)
comparto olivicolo e/o zootecnico (carni bovine e latte ovino) e/o
cerealicolo |
13
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c.3) per tutti gli altri comparti produttivi individuati come
prioritari nel PSR. |
4
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TERRITORIO
|
a) UTE ricadente
prevalentemente (> del 50%) in :
-ZVN
-rete Natura 2000
-direttiva acque CE 2000/60
-Aree protette ai sensi della normativa vigente
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3
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Per il conteggio
le superfici siano conteggiate una sola volta
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|
0
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b) UTE ricadente
prevalentemente (> del 50%) in zona C2 o D o montana ai sensi della
Dir. 75/268/CE |
1 |
|
I punteggi delle
lettere a e b non sono cumulabili
|
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c) Investimenti in UTE
ricadenti nelle zone prioritarie per i seguenti comparti produttivi:
c.1) comparto latte bovino
|
4
|
|
i
punteggi della lettera c non sono cumulabili |
|
c.2) comparto
olivicolo e/o zootecnico (carni bovine e latte ovino) e/o cerealicolo
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3,5
|
|
|
c.3)
per tutti gli altri comparti produttivi per cui sono previste priorità
terrritoriali la par. 14.4 del presente bando |
2 |
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TIPOLOGIA DEL
RICHIEDENTE
|
Il soggetto ha un'età
inferiore a 40 anni
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6
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8
|
Per
l’attribuzione di questa priorità si adottano i seguenti criteri:
§ imprese individuali: il soggetto richiedente non ha ancora compiuto
40 anni di età;
§ società semplici: almeno la metà dei soci non ha ancora compiuto 40
anni di età;
§ società in nome collettivo o in accomandita semplice: almeno la metà
dell’intero capitale è detenuto da soci (persone fisiche) che non hanno
ancora compiuto 40 anni di età e almeno la metà
dei soci amministratori non hanno ancora compiuto 40 anni di età;
§ cooperative: almeno la metà dei soci (persone fisiche) e del
Consiglio di Amministrazione
(CdA) non ha ancora compiuto 40 anni di età;
§ società di capitali: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto
da soci (persone fisiche) che non hanno ancora compiuto 40 anni e
almeno la metà del CdA è composto da amministratori che non hanno
ancora compiuto 40 anni di età |
|
0
|
b) impresa che si è costituita
nei 36 mesi precedenti la ricezione della domanda |
1 |
-
|
|
|
c) almeno il 50% del totale
degli occupati nell’UTE è di genere femminile |
1 |
Per occupati si
intendono: dipendenti a tempo indeterminato, coadiuvanti, coltivatori
diretti, IAP,,soci lavoratori, tutti regolarmente iscritti all’INPS.
Sono esclusi i dipendenti a tempo determinato e i soci non
lavoratori. |
|
|
d) il soggetto richiedente è
di genere femminile |
2 |
Per
l’attribuzione di questa priorità si adottano i seguenti criteri:
§ imprese individuali: il soggetto richiedente è di genere femminile;
§ società semplici: almeno la metà dei soci è di genere femminile;
§ società in nome collettivo o in accomandita semplice: almeno la metà
dell’intero capitale è detenuto da soci (persone fisiche) di genere
femminile e almeno la metà dei soci amministratori è di genere
femminile;
§ -cooperative: almeno la metà dei soci (persone fisiche) e del
Consiglio di Amministrazione (CdA) è di genere femminile;
§ -società di capitali: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto
da soci (persone fisiche) di genere femminile e almeno la metà del CdA
è composto da amministratori è di genere femminile.
I punteggi dalle lettere a), b), c) e d) sono cumulabili nel limite
massimo di punti 5 |
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ASSENZA
DI FINANZIAMENTI PREGRESSI
|
Il
soggetto richiedente nei 5 anni precedenti la data di ricezione della
domanda non è stato beneficiario della misura 1 del PSR 2000/2006 e
delle misure 121 e 123a del PSR 2007/13. |
2 |
|
Per
beneficiario si intende il soggetto che è destinatario di atti di
assegnazione in corso di validità o è stato inserito in elenchi di
liquidazione approvati. |
|
0
|
CERTIFICAZIONI
|
a) le produzioni dell’UTE
oggetto della domanda sono certificate, in tutto o in parte, come :
a.1) DOP e/o DOCG punti
|
2,5
|
2,5
|
I
punteggi di cui alle lettere c) e d) vengono riconosciuti anche ai
soggetti che hanno inviato la prima
notifica di attività attraverso la DUA al sistema informatico di ARTEA
e, in tal caso, fa fede la data di protocollazione informatica del
sistema ARTEA della prima notifica. |
|
0
|
a.2) DOC e/o IGP |
2
|
|
b) le produzioni dell’UTE
oggetto della domanda sono certificate "Agriqualità" - Produzione
Integrata ai sensi della L.r. n. 25/99 |
1,5
|
5 |
|
c) Il soggetto richiedente è
iscritto come operatore biologico (iscritto o iscrivibile all’elenco
regionale degli operatori biologici) per l’UTE oggetto della domanda di
aiuto |
3 |
|
|
d) Il soggetto richiedente è
iscritto come operatore biologico (iscritto o iscrivibile all’elenco
regionale degli operatori biologici) con allevamento (nell’UPZ oggetto
della domanda di aiuto) interamente condotto con metodo biologico e con
una consistenza di stalla di almeno 5 UBA o una consistenza
dell’apiario di almeno 100 alveari:
|
3
|
|
|
e)
il soggetto richiedente è in possesso di una o più certificazioni
inserite all’interno delle seguenti tipologie
di certificazioni, riferite all’UTE oggetto della domanda di aiuto:
- Eurepgap, (buone pratiche agricole e agricoltura integrata);
- IFS (qualità igienica e salubrità del prodotto trasformato se di
origine agricola vegetale o animale);
- BRC (qualità igienica e salubrità del prodotto trasformato se di
origine agricola vegetale o animale);
- UNI ISO EN 22000 (rispetto requisiti igienico-sanitari);
- UNI EN ISO 22005, 2008 (oppure le sostituite UNI 10939,2001 e UNI
11020,2002 rintracciabilità
dell’alimento e della filiera alimentare);
- ISO 14000, Norme ISO 14040 (LCA) (certificazione gestione ambientale
di prodotto come valutazione
dell’impatto del ciclo di vita del prodotto);
- Certificazione MPS GAP (certificazione per i prodotti ortofloricoli);
- certificazioni SA8000 o di un bilancio sociale;
- Ecolabel;
- EMAS ai sensi del Reg. (CE) n.761/2001.
e.1)n. 1 tipologia di certificazione punti 1
|
1 |
3
|
Per
tipologia di certificazione si intende ogni punto dell’elenco.
I punteggi dalla lettera a) alla lettera e) sono cumulabili nel limite
massimo di PUNTI 7. |
|
e.2)n. 2 tipologie di certificazione punti 1,5
|
1,5
|
|
e.3)n. >= 3 tipologie di certificazione
|
2
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|
PARTECIPAZIONE
A FILIERE PRODUTTIVE
|
a)
il soggetto richiedente aderisce a un contratto di produzione,
allevamento o conferimento, con durata
di almeno 1 anno (che sia valido al momento dalla ricezione della
domanda di aiuto oppure che sia relativo all’esercizio precedente la
domanda di aiuto), a seguito di:
§ contratto quadro sottoscritto ai sensi dell’art. 1, 10 e 11 del D.Lgs
102/2005;
§ accordo di filiera approvato con atto della Giunta Regionale;
e l’investimento oggetto della domanda è diretto per almeno il 70%
della spesa ammissibile nel comparto
interessato dal contratto quadro/accordo di filiera; il contratto
quadro/accordo di filiera deve riferirsi a
produzioni presenti nell’UTE oggetto della domanda di aiuto |
2
|
2
|
I punteggi di cui alle lettere
a), b) e c) non sono cumulabili. |
|
0
|
b) il
soggetto richiedente aderisce ad una integrazione strutturata tra
almeno due fasi della filiera mediante rapporti o forme giuridicamente
stabili e vincolanti per le parti (società, consorzi e ATI) con durata
di almeno 5 anni dalla ricezione della domanda di aiuto e
l’investimento per il quale chiede il contributo è
diretto, per almeno il 70% della spesa ammissibile, nel comparto
inerente la filiera interessata dagli accordi.
L’integrazione strutturata tra almeno due fasi della filiera deve
riferirsi all’UTE oggetto della domanda di aiuto |
2 |
|
|
c) Il
soggetto richiedente aderisce direttamente (cd socio diretto) o tramite
società (cd socio indiretto) ad una organizzazione di produttori
riconosciuta ai sensi del D. Lgs. 102/2005 (art. 4 c.1) o dell’OCM
ortofrutta
di cui al Reg. Ce 1234/07.
L’investimento oggetto della domanda deve essere diretto, per almeno il
70% della spesa ammissibile, nel comparto produttivo
dell’organizzazione di produttori riconosciuta a cui l’impresa
aderisce. L’adesione sia come socio diretto che come socio indiretto,
deve riferirsi all’UTE oggetto della domanda di aiuto
|
2
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21 April 2021
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Punteggio totale |
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